Non ho chiesto nessun bonus Covid, continuano le Fake News sul mio conto - Sergio Pirozzi

Non ho chiesto nessun bonus Covid, continuano le Fake News sul mio conto

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Non ho beneficiato del bonus richiesto da mia moglie Teresa autonomamente per mandare avanti la piccola edicola che gestisce ad Amatrice. Né avrei potuto impedire che effettuasse una legittima richiesta per far sopravvivere la sua attività. Oppure qualcuno pensa che avrei dovuto garantire a mia moglie una “paghetta”, mortificando la sua scelta di autonomia economica che ha sempre rivendicato durante tutto il nostro matrimonio? Il mio ruolo in questa impresa è ininfluente, sia da un punto di vista gestionale, sia rispetto alla posizione INPS e al conto corrente intestato esclusivamente alla mia consorte. Si tratta di un piccolo negozio indispensabile per la comunità colpita dal sisma, rimasto aperto durante il lockdown pur con incassi azzerati per garantire un servizio pubblico. Un negozio che fa i salti mortali per rimanere aperto, con la doppia crisi terremoto-covid. A tutela della mia onorabilità di uomo impegnato nelle istituzioni da 25 anni e i quella della mia famiglia, agirò per vie legali contro chiunque tenterà di mettere la posizione di Teresa sullo stesso piano di quella dei politici eletti che, in via diretta hanno approfittato delle gravi lacune che di questa legge, fatto che ho apertamente e pubblicamente condannato fin dal primo momento in cui è emersa la vicenda.

 

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