Ho predisposto un emendamento alla legge di bilancio per estendere, nei comuni del cratere sismico, il superbonus rafforzato sino al 31 dicembre 2025. Ad oggi la ricostruzione in è ben lontana dall’essere completata, e lo sarà ancora al 30 giugno 2022, attuale termine dell’incentivo. Il ritardo sulla ricostruzione è alla base di una profonda sperequazione e discriminazione nell’accesso tra chi ha in realtà “normali” ha potuto usufruire delle misure misure e chi, per colpe non proprie, non ha ha avuto ancora possibilità di accesso.
E senza un intervento del parlamento non lo avrà mai. Mi auguro che tutte le forze politiche comprendano che questa richiesta parte da chi vive ed opera giornalmente in queste terre, senza speculazioni politiche di sorta. È la semplice descrizione della realtà. La non estensione sancirà la fine del Centro Italia distrutto dal sisma del 2016.