Finalmente anche i papà separati e in difficoltà economica potranno accedere ai bandi per l’assegnazione di un alloggio pubblico. Inspiegabilmente, finora non era loro consentito. Come se chi avesse problemi di natura economica fosse considerato un genitore di serie b. Ma oggi la Commissione ha approvato il mio emendamento e così restituiremo a questi uomini la loro dignità e autonomia abitativa.
Spesso una separazione o un divorzio diventa una valanga che cresce sempre di più. Oltre ad aver perso la propria famiglia, si perde anche la casa, e se si era in difficoltà economica, o magari non si ha un lavoro, come capita a sempre più uomini tra i 40 e i 50 anni, risalire diventa davvero dura.
A rimetterci per primi, oltre a questi uomini distrutti che però sarebbero ottimi padri, sono soprattutto i figli. L’introduzione di questo principio fondamentale è una conquista importante soprattutto per loro. I nostri ragazzi sono il futuro della nostra regione e del nostro Paese, e meritano tutta la stabilità, l’affetto e il sostegno possibili.